Verso le autonomie, servizi per soggetti disabili

L’Appartamento sperimentale “Casa Albi” ha funzionamento permanente nell’arco delle 24 ore, per l’intera settimana e per tutto l’anno.
In funzione dei progetti in corso, può avere apertura e funzionamento flessibile. E’ garantita l’assistenza anche notturna tramite personale qualificato.

la cucina di “casa Albi”

 

il nuovo Doblò davanti a “casa Albi”

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Lo S.F.A. Servizio di Formazione all’Autonomia

Finalità dello SFA

Il Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) è un servizio rivolto a persone diversamente abili interessate ad intraprendere un percorso per il raggiungimento del massimo grado possibile di autonomia esistenziale (personale, sociale, occupazionale e abitativa).
E’ caratterizzato dall’offerta di percorsi socio educativi e socio formativi individualizzati, ben determinati temporalmente e condivisi con la famiglia.
La finalità del servizio è favorire l’inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le sue autonomie personali. Il servizio contribuisce inoltre all’acquisizione di prerequisiti di autonomia utili all’inserimento professionale che dovrà avvenire in raccordo con i servizi deputati all’inserimento lavorativo.

l’aula musica con il nostro amico Pino Scotto

Destinatari

– Persone diversamente abili di età compresa tra i 16 anni e i 35 anni
– Persone di età superiore ai 35 anni con esiti da trauma o da patologie invalidanti che, dimessi dal sistema sanitario o socio sanitario necessitino, per una loro inclusione sociale, di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità sociali.

la cucina dello SFA

 

L’Appartamento SFA è destinato anche al progetto “Comunità Alloggio Sperimentale per le Autonomie” che viene utilizzato per la realizzazione degli interventi dello SFA, nel contesto della quotidianità, relativi alle autonomie abitative.

balcone a ringhiera dello SFA, al primo piano

Apertura/Chiusura del servizio

Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00, per tutto l’anno, tranne nel mese di agosto e in concomitanza con le principali festività. Il calendario viene stabilito secondo il tipo di attività.
Gli orari di presenza dei singoli partecipanti vengono stabiliti secondo il Progetto Educativo Individualizzato di ciascuno.

Capacità recettiva

21 progetti per percorso organizzato secondo i seguenti moduli di intervento:

MODULO FORMATIVO
della durata massima di tre anni, all’interno del quale vengono realizzati gli interventi e le attività necessari al raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto individualizzato.

MODULO DI CONSOLIDAMENTO
della durata massima di 2 anni previsto e riservato a coloro che non abbiano raggiunto pienamente, durante il percorso del modulo formativo, gli obiettivi previsti dal progetto
individualizzato. Il modulo di consolidamento deve mirare ad una graduale riduzione dell’intervento
dello SFA fino alla dimissione che può avvenire per una raggiunta integrazione personale, sociale e/o lavorativa (con l’eventuale attivazione del Servizio di Inserimento lavorativo) oppure per necessità di interventi che richiedono una maggiore protezione sociale o socio sanitaria.

MODULO DI MONITORAGGIO
facoltativo e riservato a persone che hanno concluso il percorso di consolidamento o che, pur non avendo frequentato alcun modulo, necessitano, su segnalazione del servizio inviante, di interventi di sostegno temporaneo da parte dello SFA, per affrontare nuove situazioni di vita o situazioni di crisi. Le persone accolte in questo modulo sono escluse dal conteggio che determina la capacità ricettiva ma devono comunque avere un proprio progetto individualizzato.

 

 

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Il Progetto Ponte

Finalità del Progetto Ponte

Il progetto sperimentale nasce con lo scopo di offrire uno spazio per i minori o giovani, con le caratteristiche sopra citate, che non possiedono i requisiti per accedere ad uno SFA (ad es. minori tra i 14 e 16 anni), lavorando nella prospettiva di un futuro possibile ingresso all’interno dello stesso. Altro obiettivo è quello di offrire uno spazio per coloro che hanno concluso il percorso SFA, che lavora in sinergia con la comunità alloggio sperimentale per le autonomie Le Vele, ma che necessitino di continuità per mantenere le relazioni amicali, formative e professionali, per approfondire, monitorare ed implementare le competenze già acquisite all’interno dei servizi offerti della Cascina (progetti individualizzati sperimentali campo, panetteria, pasticceria, ecc.). Ultimo obiettivo è quello di offrire l’opportunità di concludere il proprio progetto individualizzato a coloro che abbiano superato i limiti d’età per l’inserimento o la permanenza in uno SFA.

Nel corso degli anni la Fondazione le Vele si è resa conto dell’esistenza di un vuoto nell’offerta dei servizi rivolti a quei ragazzi con “disabilità lieve” che, in uscita dalle medie, o non sono stati in grado di individuare un percorso scolastico successivo, oppure, pur avendolo individuato, manifestano difficoltà nell’integrazione in tale fase. Parimenti sembra emergere un vuoto nell’offerta rivolta a coloro che, pur avendo concluso proficuamente il percorso Sfa, non siano ancora in grado di partecipare pienamente alla vita sociale (relazioni amicali, lavoro, tempo libero, autonomia abitativa).

Date le caratteristiche di cui sopra, il progetto si definisce un ponte concreto tra il Centro Educativo Diurno Medie e Sfa; altresì un ponte tra Sfa e Progetti Individualizzati Sperimentali e viceversa, volti al raggiungimento di una piena inclusione sociale o ponte tra Progetti Individualizzati Sperimentali e realizzazione del percorso personale.

Destinatari

Si rivolge a persone disabili che, per le loro caratteristiche, necessitino di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, nell’ambito del contesto familiare, sociale, professionale. interessate a promuovere un percorso sia per il raggiungimento di un accettabile grado di maturazione psico-socio-affettiva, sia per il perfezionamento delle competenze e la continuità delle relazioni.

Apertura/chiusura del servizio

Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per tutto l’anno, tranne nel mese di agosto e in concomitanza con le principali festività. Il calendario viene stabilito secondo il tipo di attività.
Gli orari di presenza dei singoli partecipanti vengono stabiliti secondo il Progetto Educativo Individualizzato di ciascuno.

 

Capacità recettiva

21 progetti per percorso organizzato secondo i seguenti moduli di intevento:

I moduli sono da intendere collegati alle tipologie di destinatari, per i quali verrà selezionato il modulo più idoneo in base alla situazione di partenza. Ciò non esclude la possibilità di usufruire di differenti moduli del progetto Ponte in differenti età e/o situazioni contingenti.

– MODULO PRE-FORMATIVO: della durata massima di 4 anni per l’acquisizione dei pre-requisiti.

– MODULO STRATEGICO: della durata massima di 5 anni, per l’elaborazione e acquisizione di strategie alternative che consentano di aggirare/superare ostacoli connessi alla peculiare situazione psicofisica del soggetto.

– MODULO DI SPECIALIZZAZIONE: della durata massima di 5 anni, elaborazione di strategie per metter in pratica, affinare ed approfondire le competenze acquisite nei percorsi precedenti ed aiutare i soggetti ad approdare a una fase più evoluta di vita autonoma.

– MODULI DI FACILITAZIONE: della durata massima di 3 anni ciascuno, suddivisi per le quattro aree di vita sopra descritte. Tali moduli sono da intendersi non a tempo pieno ed eventualmente applicabili parallelamente per un massimo di due moduli contemporaneamente.