Le Vele, una Casa per sempre

Filmato realizzato dai nostri amici di Alboran :

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Mock-up della nuova struttura nel nostro parco, con balconi che si affacciano sul laghetto:

la cascina e la nuova struttura nel parco (viste da Sud)

 

La richiesta crescente delle famiglie

Negli ultimi anni la Fondazione Le Vele ha ricevuto in misura sempre crescente richieste da parte di famiglie con disabili, dal più lieve al più grave, preoccupate per la sorte dei loro congiunti “Durante Loro” e  “Dopo di Loro”.

Queste famiglie esprimono sia la preoccupazione che i loro cari abbiano il triste destino di essere istituzionalizzati, sia la speranza di una loro futura collocazione all’interno di un contesto protettivo, caratterizzato dal concetto di una “dimora in cascina per l’intera vita” qualificata da un’assistenza solidale a stile famigliare, ma anche contraddistinto da una solida e affidabile rete di legami aperta e interconnessa con il territorio.

Una residenza in cui offrire ospitalità permanente a disabili di qualunque età, dal più lieve al più grave, preparati o intenzionati a prepararsi per una vita indipendente, ed anziani in ogni fase della loro vita e con qualsiasi fragilità, perchè, in caso di aggravamento del loro quadro clinico, possano sempre ri-trovare la loro Casa senza dover perdere le relazioni che hanno costruito, perché una famiglia, fin che può, non abbandona i propri cari.

Il nostro progettista, l’architetto Carlo Meda

 

La nuova struttura vista dal laghetto

La residenza, un progetto concreto

Tenendo conto delle suddette esigenze, la Fondazione Le Vele ha avviato un progetto che prevede una nuova costruzione, nel parco annesso alla Cascina, concepita architettonicamente sempre come “Casa-Cascina” Lombarda con corte, comprendente:

per l’area abitativa:

  • cinque  bilocali destinati ciascuno a una coppia di disabili autosufficienti e una camera singola con bagno;
  • cinque  bilocali destinati ciascuno a una coppia di anziani parzialmente autosufficienti e una camera singola con bagno;
  • un alloggio “Dopo di Noi – Casa Albi 2” per 5 persone disabili;
  • una piccola RSD, strutturata come un appartamento ad altissima protezione, per 13 persone con gravi disabilità;
  • una piccola RSA, strutturata come un appartamento ad altissima protezione, per 13 persone disabili/anziane gravemente compromesse;
  • sei camere con bagno destinate al pronto intervento e al sollievo temporaneo per emergenze familiari;
  • camere di isolamento assistito per ciascuna funzione in caso di pandemia.

per l’area riabilitativa e sanitaria, aperta anche al territorio:

  • una palestra polivalente contenente anche una vasca per la riabilitazione in acqua;
  • studi medici e paramedici: medico referente, fisiatra, geriatra, dentista e specialisti al bisogno, psicologa, infermieri.

per l’area ricreativa, occupazionale e del tempo libero:

  • spazi comuni per la convivialità: organizzazione di feste, cucina e salone in comune (in aggiunta alle cucine e alle sale da pranzo presenti in ogni alloggio/appartamento);
  • salette musica, arte e artigianato e polifunzionali;
  • spazi dedicati per l’accoglienza di alcuni animali di affezione;
  • balconate, portici, dehors;
  • “Giardino Alzheimer”, orto privo di barriere architettoniche.

per l’area dei servizi generali:

  • uffici amministrativi ;
  • mensa/bar per dipendenti, parenti, visitatori e utenti che desiderino usufruirne;
  • lavanderia e stireria;
  • spogliatoi per il personale;
  • camere e servizi per gli assistenti e/o gli educatori;
  • magazzini e locali tecnici vari;
  • piccola cappella – camera mortuaria, in ottemperanza alle norme in Dgr per le RSA.
la nuova struttura vista dal parcheggio (Nord-Ovest)

 

Alcune priorità del nostro progetto

La nostra priorità è il recupero psico-fisico delle persone. L’esiguo numero di posti-letto per ogni servizio è stato voluto per creare “nuclei famigliari” in un ambiente protetto e assistito, il più possibile difforme da un istituto socio-sanitario/assistenziale.

Dal punto di vista architettonico si tratta di una nuova interpretazione di «casa in cascina» perché ci troviamo accanto alla cascina storica «Rugacesio di Sotto» e apriremo il cantiere nel suo parco.

La costruzione, tuttavia, sarà molto moderna sotto gli aspetti impiantistico ed edilizio, con la massima attenzione alle fonti rinnovabili che in particolare sono: geotermia e pannelli fotovoltaici.
L’edificio sarà in classe A, ovvero ad alta efficienza climatica; l’impianto termico è stato progettato a ventilazione meccanica con recupero di calore e con un’opportuna igienizzazione dell’aria. La dispersione del clima è quindi minima, con ricambi d’aria controllati. In merito alla sicurezza, tutta la costruzione è antisismica e dotata di tutti i presidi anti-incendio; inoltre l’intero impianto elettrico può essere sostenuto da un gruppo di continuità per evitare ogni rischio in caso di black-out.
Le tecnologie costruttive sono molto attente al clima acustico, non solo a causa della vicina linea ferroviaria ma anche al disturbo da parte di attività interne.
Tutto il progetto è improntato al pieno rispetto delle normative igienico-sanitarie,  con la totale eliminazione delle barriere architettoniche sia in tutti i 5.563 mq di superficie interna calpestabile, sia nelle aree esterne.

Ogni servizio è immaginato a dimensione famigliare, con zone riservate alla privacy e diverse altre zone che favoriscono invece la socializzazione degli ospiti.

Tutti i servizi attualmente offerti nella cascina già operativa saranno a disposizione per tutto il complesso. In particolare il grande salone per conferenze, convegni, concerti.

CONTRIBUISCI AL PROGETTO

Una Casa per sempre per chi ha bisogno di un percorso protetto fino a fine vita.

Per realizzarla aiutiamoci a fare una cordata, con privati, aziende, fondazioni bancarie, compagnie di assicurazioni …

Abbiamo bisogno delle tue conoscenze, del tuo tempo, di fondi, di materiali, di volontari …

 

A che punto siamo

  • E’ stata approvata una convenzione socio urbanistica con il comune di Pioltello;
  • l’area dove sorgerà la nuova costruzione è stata perimetrata e ripulita;
  • è stata effettuata la bonifica dagli ordigni bellici;
  • abbiamo ultimato le indagini geo-termiche;
  • abbiamo presentato in Comune la pratica edilizia per il permesso di costruire.

 

 

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